In viaggio con Odisseo

della classe I A della Scuola Secondaria di Cannavò

Durante l’anno scolastico, noi alunni della classe 1A, della scuola secondaria  di “Cannavò”, con la guida della docente di lettere, abbiamo intrapreso, attraverso la lettura dei grandi poemi epici (Iliade e Odissea), un viaggio immaginario che ci ha appassionati moltissimo, in quanto abbiamo avuto l’opportunità di conoscere le imprese eroiche e temerarie dei valorosi personaggi mitici. Con grande entusiasmo ci siamo lasciati coinvolgere e appassionare dalla lettura di alcuni passi significativi dell’epica classica, racconto in versi, in cui vengono riportate le vicende di personaggi mitologici: dèi, semidei e uomini dotati di qualità eccezionali. Ci siamo soffermati,  in particolar modo, a studiare l’Odissea per conoscere le peripezie dell’eroico Odisseo, il protagonista che affronta le avversità con coraggio e astuzia e che infine lotta per salvare la sua famiglia e per riconquistare la sua amata Itaca. Siamo stati condotti dalla docente di italiano a riflettere sui temi  ricorrenti del  poema epico: la guerra, il viaggio, il coraggio, l’astuzia, la fedeltà, l’amore per la patria. La nostra insegnante ci ha fatto notare che il tema conduttore del poema è quello del viaggio. Ci ha spiegato che il viaggio di Odisseo diventa la metafora del “Cammino dell’uomo” e che viaggiare rappresenta la spinta che muove l’uomo verso la scoperta dell’ ignoto, la ricerca del nuovo e la conquista del sapere. Con varie attività svolte in classe, confronti e discussioni didattiche siamo stati coinvolti a riflettere sul tema  del viaggio e guidati gradualmente a comprendere che tutti siamo in viaggio come il grande Odisseo, il quale mantiene saldo il suo obiettivo e, riuscendo a superare tutti gli ostacoli, arriva alla meta. Si tratta del viaggio della nostra vita, un viaggio non privo di difficoltà e come Odisseo passeremo da luogo in luogo, affronteremo ostacoli per raggiungere la nostra meta, “la nostra Itaca” e alla fine  realizzeremo i nostri sogni. La lettura del poema si è svolta in classe per permetterne l’immediata rievocazione e comprensione del testo e per analizzare gli importanti personaggi tra cui Odisseo, la maga Circe, il fedele cane Argo, Eumeo, Euriclea, Polifemo, Penelope, Telemaco. Ci siamo sentiti rapiti dal racconto epico e abbiamo viaggiato con Odisseo  vivendo le sue avventure, le sue difficoltà e i suoi incontri sorprendenti e vissuto una serie di emozioni: la paura, la gioia, lo stupore, la rabbia, la tristezza, la costanza ecc… che la narrazione dell’Odissea ha suscitato in noi. Successivamente, abbiamo raffigurato   gli episodi più significativi  del poema, attraverso disegni in sequenze  corredati da didascalie e, in un secondo momento, abbiamo assemblato il materiale prodotto realizzando  un gigantesco cartellone dal titolo “L’avventuroso ritorno di Odisseo a Itaca e la riconquista del suo regno” che poi abbiamo sistemato nella parete centrale della nostra aula.

A documentare quanto realizzato vengono allegate le foto degli alunni all’opera durante l’attività in classe e le foto del cartellone complete di didascalie.

Canto I.

Atena prega Zeus di permettere a Odisseo di ritornare sulla sua isola, Itaca.

Canto V.

Ermes, messaggero di Zeus, ordina a Calipso di liberare Odisseo.

Canto V.

La ninfa Calipso lascia partire Odisseo a bordo di una zattera da lui costruita.

Canto VI.

Nausicaa gioca a palla con le sue ancelle, vicino al fiume.

Canto VII.

Odisseo compare innanzi alla  regina Arete e al re  Alcinoo e chiede la loro protezione.

Canto IX.

Polifemo, crudele e sanguinario, divora alcuni compagni di Odisseo.

Canto IX.

Odisseo offre a Polifemo un otre di vino, per farlo ubriacare.

Canto IX.

Il ciclope Polifemo viene accecato.

Canto X.

La Maga Circe trasforma in porci i compagni di Odisseo.

Canto XI.

Odisseo, prima di entrare nel regno dei morti, scava una fossa con la spada e comincia a compiere i sacrifici richiesti.

Canto XII.

Odisseo si fa legare all’albero della nave per ascoltare il canto delle Sirene.

Canto XIII.

Odisseo è finalmente giunta Itaca, scortato da una nave dei Feaci che gli lasciano i loro doni. Poi ripartono.

Canto XIV.

Odisseo, trasformato da Atena in vecchio mendicante, rivela la sua identità a Eumeo, fedele servitore.

Canto XVII.

Il fedele cane Argo riconosce Odisseo, il suo padrone.

Canto XVII.

Il cane Argo, non ha la forza di avvicinarsi al suo padrone: è troppo vecchio. Felice, scodinzola poi, stremato, muore facendo commuovere Odisseo.

Canto XIX.

L’anziana nutrice Euriclea riconosce Odisseo, mentre gli lava i piedi, dalla cicatrice di una ferita  avuta da fanciullo.

Canto XX.

Penelope, seguita dalle ancelle,  entra nella sala portando con sé il grande arco ricurvo di Odisseo, il suo sposo.

Canto XXI.

Odisseo afferra l’arco, lo tende e vince la prova.

Canto XXII.

Odisseo rivela la sua identità e subito dopo dà inizio alla sua vendetta e uccide i Proci.

Canto XXIII.

Penelope si getta tra le braccia del suo amato sposo.

Canto XXIV.

Odisseo, Penelope e Telemaco sono di nuovo felicemente insieme.

Canto XXIV.

Odisseo, dopo la riconquista della sua amata Itaca, si sente nuovamente  Re, orgoglioso della sua forza e del suo indomito coraggio.